Massa fa ricorso: chiesto un grosso risarcimento per il titolo 2008

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Massa chiede un grosso risarcimento per il titolo 2008
17 agosto 2023 A 17:36
Ultimo aggiornamento 17 agosto 2023 A 18:37

    Gli avvocati dell'ex pilota di Formula 1 Felipe Massa hanno intrapreso la prima azione legale contro la Formula 1 e la FIA per il titolo mondiale perso nel 2008. Questo titolo sarebbe stato perso a causa di un "imbroglio" durante il Gran Premio di Singapore. Massa chiede un ingente risarcimento.

    Massa intraprende la prima azione legale

    Da tempo si sapeva che Massa avrebbe intrapreso un'azione legale per il titolo del 2008. Inizialmente, sembrava che il brasiliano volesse detronizzare Lewis Hamilton come campione del mondo 2008. Tuttavia, Reuters.com riporta che ora si tratta solo di un risarcimento. L'ex pilota della Ferrari avrebbe ingaggiato avvocati in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Brasile e Svizzera.

    Massa ha fatto scrivere una cosiddetta "Lettera di rivendicazione" in cui si legge quanto segue: "In poche parole, il signor Massa è il legittimo campione piloti del 2008 e la F1 e la FIA hanno deliberatamente ignorato la cattiva condotta che lo ha privato di quel titolo. Il sig. Massa non è in grado di quantificare completamente le sue perdite in questa fase, ma stima che esse possano superare le decine di milioni di euro. Questo importo non copre le gravi perdite morali e di reputazione subite dal signor Massa".

    Cosa è successo nel 2008?

    Hamilton è diventato campione 2008 dopo una drammatica fase finale dell'ultimo Gran Premio della stagione, in Brasile. Il britannico ha superato Timo Glock all'ultima curva, raccogliendo abbastanza punti per diventare campione, nonostante Massa avesse vinto la sua gara di casa. Tuttavia, un anno dopo si è scoperto che non tutto era andato per il verso giusto nel 2008.

    Si tratta del Gran Premio di Singapore, vinto nel 2008 da Fernando Alonso, partito dalla P15. Tuttavia, ciò fu possibile perché il compagno di squadra di Alonso, Nelson Piquet, finì a muro al 14° giro, mentre Massa era in testa alla gara. Alla fine, Massa finì la gara dietro a Hamilton, anche a causa di un pit stop non riuscito. Nel 2009, Piquet rivelò che l'incidente era stato intenzionale, suscitando ancora oggi un certo scalpore. 

    Il pilota brasiliano ha deciso di prendere provvedimenti soprattutto per quanto detto di recente da Bernie Ecclestone, che ha rivelato di essere a conoscenza dello scandalo già nel 2008, quando era a capo della F1.